Nel ciclismo verrebbe definito uno “strappo”. Quando due ciclisti si staccano in salita e provano la fuga, per poi magari sfidarsi in seguito allo sprint. E Luca Moroni e Sabino Brunello hanno fatto proprio questo oggi a Cagliari, nel terzo turno del Campionato italiano assoluto: hanno “strappato”, con il loro terzo successo di fila, e ora i loro avversari rischiano di perdere il contatto.

Il sempreverde Brunello, opposto a Danyyil Dvirnyy, è uscito vincente da una furiosa battaglia tattica esplosa in prossimità della quarantesima mossa, quando viene effettuati il primo controllo del tempo. Luca Moroni, opposto con il Nero a Valerio Carnicelli, ha subito sorpreso il suo avversario giocando una Siciliana con una inusuale …h5, che ha subito sbilanciato la partita. Come di consueto, Moroni è riuscito a conquistare un pedone libero che lo ha portato al successo, nonostante l’avversario abbia tentato di resistere con tenacia.

La terza giornata di gara è stata segnata anche dalla grande combattività: tutti risultati decisivi, a parte la patta tra David e Sonis, in cui il sardo è riuscito presto a pareggiare il gioco, senza però poter ottenere nulla di più. Spicca tra gli altri il bellissimo successo di Michele Godena, che sfruttando qualche incertezza di Lorenzo Lodici lo ha attaccato con decisione guadagnando un pezzo in medio gioco. Altra partita attesa, quella tra Pier Luigi Basso ed Edoardo Di Benedetto. Dopo una lunga schermaglia tattica probabilmente del tutto teorica, Basso si è trovato con un pedone in meno ma una posizione più aperta e promettente, e ha piano piano “schiacciato” sulle ultime due traverse il giovane avversario, conquistando la posta intera. Ultima partita a finire, quella tra Giuseppe Lettieri e Alberto Barp, in cui il bellunese ha sfruttato al meglio, in una situazione pedonale bloccata, la maggiore dinamicità del cavallo rispetto all’alfiere in un complesso finale.

Il turno di domani riserva ai due battistrada avversari molto tosti. In particolare, Moroni dovrà vedersela con l’esperienza e la ritrovata verve agonistica di Godena, mentre Brunello dovrà affrontare un Lodici desideroso di rivincita. Ecco gli accoppiamenti: Barp-Sonis, Di Benedetto-David, Dvirnyy-Basso, Lodici-Brunello, Moroni-Godena, Lettieri-Carnicelli.