La scheda arbitrale, compilata dall'Arbitro Principale per i collaboratori di categoria AR e ACN, ha lo scopo di fotografare la prestazione arbitrale nel torneo. L'insieme delle schede arbitrali possedute da un arbitro, presentate come curriculum in sede di esame per passaggio di categoria, possono indicare il percorso di crescita dell'esperienza e del bagaglio tecnico, nonché comportamentale.
Al fine della compilazione della scheda da parte dell'AP è da evitare di sottoporre al collaboratore test preconfezionati, o rivolgergli domande generiche sui regolamenti. Questo è compito di una sessione di esame. E' utile e necessario concentrarsi esclusivamente sugli accadimenti del torneo.
Per esempio, per rispondere compiutamente al quesito "Esegue a mano un turno o uno spareggio abbastanza complesso" a un ACN e tabellone a portata di mano si può chiedere, dal terzo turno in poi, per quale motivo un giocatore riceve due volte di seguito lo stesso colore, oppure di calcolare lo spareggio in presenza di un turno non giocato.
Analogamente per sondare la conoscenza delle Regole del Gioco gli si chiede di commentare una qualche decisione arbitrale presa in quel torneo, da lui o qualche collega.
Ancora, per eventualmente rispondere compiutamente al quesito "Gestione zeitnot: Interviene sulle situazioni critiche con competenza e sicurezza" significa non solo valutare se è puntualmente e autonomamente presente, ma se segnala o meno la caduta della bandierina e soprattutto se allontana il classico capannello di spettatori che tolgono il fiato e la concentrazione ai giocatori.
Se e quando non si hanno elementi sufficienti per una valutazione sensata, l'AP non deve preoccuparsi di inserire in scheda gli NG, anche in numero copioso.
Inoltre, allo scopo di favorirne la crescita, quando l'Arbitro commette un errore non banale è utile e necessario segnalarlo nella scheda tra le note.